Parrocchia Cristo Re - Diocesi Rossano Cariati

CARIATI: ZIA VIRUZZA HA SPENTO 100 CANDELINE

di Maria Scorpiniti

Tanti amici e numerosi parenti, alcuni giunti da lontano, hanno festeggiato i 100 anni di Elvira De Dominicis, classe 1913. Gioia, allegria, musica, insieme a momenti di commozione sono stati gli ingredienti di un evento memorabile organizzato dai quattro figli, Titina, Maria, Mimmo e Gigino in un noto locale situato sul lungomare. Attorno ad Elvira, meglio conosciuta come “Viruzza”, si sono stretti anche le nuore, il genero, i nipoti Cosimino, Andrea, Olesya, la pronipote Silvia. La ricorrenza ha coinvolto tutti gli abitanti del quartiere della zona “Pannizzara”, dove da sempre la centenaria ha abitato intessendo con il vicinato ottimi rapporti. Sono intervenuti il musicista Cataldo Perri, legato alla famiglia Massimo da vincoli di parentela, il quale ha allietato la festa con i canti augurali della tradizione popolare, eseguiti con la sua inseparabile chitarra battente, il parroco di Santa Maria delle Grazie don Angelo Bennardis e Sabrina Rispoli, la bambina rimasta orfana di mamma all’età di due anni che Viruzza ha accolto e cresciuto come un’altra figlia. Sabrina, infermiera, sposata con Giosuele D’Adamo e mamma a sua volta di due bambini, ha voluto rendere omaggio, in questa particolare occasione, a una donna per lei molto speciale, verso la quale nutre un profondo affetto e un’immensa gratitudine. “Mamma Elvira – ha detto con tantissima emozione Sabrina – sei stata per me guida e modello di riferimento luminoso, devo a te quello che sono e avrai sempre un posto speciale nel mio cuore”. Rimasta vedova più di vent’anni fa, dopo una vita interamente dedicata alla famiglia e ai figli, tutti professionisti, Elvira ha vissuto la sua giovinezza nei periodi difficili delle due guerre mondiali. I vicini descrivono come una donna tranquilla, senza problemi di salute rilevanti. Il segreto della sua longevità sta, naturalmente, in una corretta alimentazione e in uno stile di vita sobrio, ma anche in una fede profonda. Non a caso sulla torta, per suggellare il traguardo raggiunto, è stata scelta la frase “100 anni di vita e di amore” che sottolinea, appunto, come l’esempio di zia Viruzza deve essere un monito per la gioventù moderna, meno abituata ai sacrifici e alle privazioni. Elvira De Dominicis, con la sua veneranda età, è ancora oggi per la comunità cariatese un modello di vita vissuta nella pazienza e nell’amore che, superando i confini strettamente familiari, ha saputo riversare a chi si è trovato nel bisogno. Virtù cristiane tramandate, in particolare, alla figlia Maria, insegnante, che ha adottato Olesya, una ragazza Ucraina e, periodicamente, ha in affido un bambino bielorusso che vive in un istituto.