Parrocchia Cristo Re - Diocesi Rossano Cariati

MISSIONE NEOCATECUMENALE PER LE PIAZZE DI ROSSANO
Presenti anche le Comunità di Cariati e Crotone

di Maria Scorpiniti

A motivo dell’anno della fede e in contemporanea con migliaia di città di tutto il mondo, nelle domeniche che vanno dal 7 aprile al 5 maggio si sta svolgendo a Rossano, in piazza Bernardino Le Fosse, la “Grande Missione” del cammino neocatecumenale. Sostenuta dai catechisti della prima comunità di San Francesco di Crotone e dai “fratelli” di Cariati, è portata avanti dalle parrocchie di San Giuseppe e del Sacro Cuore di Rossano ed è guidata dal responsabile diocesano per il Cammino, don Umberto Sapia. Durante la prima delle cinque domeniche del tempo pasquale, da viale Sant’Angelo, attraversando in corteo via Nazionale, i giovani hanno attirato gente con il suono delle chitarre, con i balli e con il clima di allegria. Molti di sono fermati ad ascoltare le catechesi. Alla prima domenica, è stato presente il vicario generale della diocesi di Rossano – Cariati, monsignor Antonio De Simone, il quale ha sottolineato la necessità di uscire “dal recinto” per andare a cercare coloro che per vari motivi si sono allontanati e, nel contempo, stare al passo con i tempi, vista anche “la concorrenza nella fede” e l’urgenza di questa “nuova” forma di evangelizzazione, peraltro antichissima perché in uso nella chiesa primitiva. Nel corso di tutta la missione vengono proposte le catechesi che hanno per tema l’annuncio del Vangelo, la storia della salvezza e l’amore di Dio per il mondo; in ogni incontro ci sarà una testimonianza di vita. Le catechesi in piazza Bernardino Le Fosse proseguiranno il 28 aprile con la chiamata alla conversione mentre il 5 maggio, la domenica conclusiva, si porrà al centro della riflessione la Chiesa. Quelli che lo desiderano, poi, potranno continuare ad approfondire la propria fede in qualche gruppo delle parrocchie rossanesi. L’iniziativa è stata benedetta da Papa Francesco il quale, in un recente Angelus, ha dato tutto il suo appoggio indicando la necessità che la Chiesa “esca da se stessa per andare alle periferie”, così come aveva fatto anche quando era ancora arcivescovo di Buenos Aires. La Grande Missione si sta realizzando in 120 nazioni e in circa 10.000 piazze di tutto il mondo.