Parrocchia Cristo Re - Diocesi Rossano Cariati

SUCCESSO DELLA GIORNATA DI SPIRITUALTÀ DEI GIOVANI DELLA DIOCESI
L’evento a Cariati con la presenza di Don Tonino Catalano di “Nuovi Orizzonti”
di Maria Scorpiniti

Giovani di tutto il territorio diocesano si sono ritrovati a Cariati, il 6 dicembre scorso, nella parrocchia “Cristo Re”, per il secondo anno consecutivo, per la Giornata di Spiritualità organizzata dal Centro Vocazioni dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati. È stata un’occasione d’incontro, amicizia e preghiera, oltre che di riflessione sul tema “Simone di Giovanni, mi ami? Datemi un senso e mi sentirò Chiesa”. Come l’anno scorso, l’evento è stato un successo, in una giornata caratterizzata da un clima di festa e grande allegria. In mattinata, i ragazzi, accolti nell’oratorio dal parroco don Mosè Cariati e dai suoi collaboratori, hanno ascoltato con interesse l’intervento di don Tonino Catalano, responsabile della Comunità “Nuovi Orizzonti”, che ha sede a Piglio, in provincia di Frosinone, ed opera negli ambiti del disagio sociale; gli interventi, infatti, si concretizzano in azioni di solidarietà, rivolte, in particolare, al mondo giovanile. Gli operatori di Nuovi Orizzonti, impegnati, su diversi fronti, nei 139 centri di Accoglienza residenziali sparsi in tutto il mondo, svolgono anche un’azione di prevenzione e sensibilizzazione, attraverso convegni, tavole rotonde e, soprattutto, attraverso le “missioni di strada”. Allo stato, la comunità impegna circa 6.500 persone, di cui 5.500 amici sostenitori, più di 1.000 collaboratori, 412 membri volontari a tempo pieno e migliaia di simpatizzanti in Italia e all’estero. Don Tonino, nel suo intervento, ha parlato anche dell’esperienza personale e della sua chiamata al ministero sacerdotale, nonché del suo impegno nella missione di “attirare i lontani”; ha, inoltre, spiegato le profonde motivazioni che l’hanno spinto a rispondere alla chiamata del Signore, invitando i giovani a cogliere i veri valori della vita “per non correre il rischio di attaccarsi troppo alle cose”. Il sacerdote, di origine calabrese, è stato il primo giovane, dopo aver incontrato a Roma la fondatrice di Nuovi Orizzonti, Chiara Amirante, a mettersi a servizio dei più bisognosi e ad intraprendere questa nuova avventura; in tale contesto, egli è noto come “l’attore”, per aver maturato esperienze teatrali importanti con attori del calibro di Paola Pitagora ed Ugo PagliaiUn percorso di vita singolare, quello di don Tonino Catalano, che lo ha ancor più avvicinato al disagio giovanile determinato dalla mancanza di punti di riferimento, dall’uso e dall’abuso di alcool e droghe, fin dall’età dell’adolescenza (l’80%, secondo le statistiche). Tutto questo, ha affermato il sacerdote, insieme alla violenza sessuale sulle ragazze, “costituisce una vera e propria sfida educativa che vede la chiesa, insieme alla famiglia, impegnata in prima linea”. Al termine della meditazione, i giovani sono stati invitati a consacrarsi in modo speciale a Maria; si è poi proseguiti con la costituzione di gruppi di risonanza per età e, nel pomeriggio, ha avuto luogo la festa, allietata da canti e musica. L’intensa giornata diocesana si è conclusa con l’adorazione eucaristica e la messa, animata dai giovani, protagonisti assoluti dell’evento.