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SAN ROCCO E IL SENSO DEL PELLEGRINAGGIO
Mostre a Cariati sull’opera di mons. Scalabrini e sull’iconografia religiosa
A conclusione della rassegna “Abitare il mondo, incontrare l’uomo” dedicata alla Calabria delle migrazioni, organizzata a Cariati dalla Delegazione Regionale Caritas e dall’istituto culturale cosentino Universitas Vivariensis, si è tenuto l’11 agosto un incontro con padre Maffeo Pretto, responsabile del Centro Studi Scalabriniano di Briatico (VV) e autore di numerose pubblicazioni sulla pietà popolare. L’incontro, dal tema “San Rocco e il senso del pellegrinaggio”, si pone in continuità con quelli precedenti dedicati al fenomeno dell’immigrazione e dell’emigrazione; padre Maffeo ha parlato della figura carismatica e dell’opera del suo fondatore, mons. Giovan Battista Scalabrini, definito “padre dei migranti”, e della mostra “In partenza per le Americhe”, rimasta aperta al pubblico presso il Centro Sociale dal 9 al 29 agosto. Il teologo si è soffermato anche sulla figura di San Rocco, pellegrino per il mondo, come i scalabriniani che assistono gli italiani nelle terre di maggiore emigrazione. Ha dato il suo contributo all’argomento anche mons. Pietro Pontieri, scrittore e giornalista della diocesi di Crotone – Santa Severina. Altre due mostre, collegate alla rassegna, sono state allestite, nello stesso periodo, nelle altre sale del Centro Sociale: “Un biglietto per il mondo”, per raccontare tre generazioni di emigrati calabresi in Germania, e “Quando i nostri emigrati pregavano in bianco e nero”, un’esposizione di iconografia religiosa in piccolo formato. La mostra sull’emigrazione in Germania verrà riaperta nei prossimi giorni, fino a dicembre, a disposizione degli alunni delle scuole.
MARIA SCORPINITI
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