Parrocchia Cristo Re - Diocesi Rossano Cariati


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Madonina del mare 2009

Festività > 2009

CARIATI FESTEGGIA LA MADONNINA IN RICORDO DI DON ALFONSO RUSSO
La sacra immagine portata in processione sul mare e nel borgo marinaro
di Maria Scorpiniti

CARIATI - Sono molte le tradizioni religiose legate al mare. In Calabria, soprattutto in estate, si svolgono feste che celebrano l’arrivo di reliquie, di santi e di Madonne, a volte per fare memoria di qualche pericolo scongiurato, oppure per invocarne la protezione. Queste feste vedono una grandissima partecipazione di gente e costituiscono, per la chiesa, un’occasione di evangelizzazione che si inserisce nella dimensione missionaria che le è propria. Nel rispetto di questa tradizione, e per invocare la protezione della Vergine sul mare e sul lavoro dei nostri pescatori, il compianto Don Alfonso Russo, sacerdote di Cariati Marina, aveva voluto istituire e organizzare la festa della Madonna del Mare, che si trova situata al centro del Lungomare Cristoforo Colombo, la festa della “Madonnina”, così come viene affettuosamente chiamata dal popolo cariatese la sacra effige posta su un’alta colonna, di fronte allo Jonio. Nella primavera del 2007, lo stesso sacerdote, in occasione del 50° anniversario dell’erezione del monumento, si era fatto promotore dell’idea di dotare la venerata statua con una corona d’oro e pietre preziose. L’erezione, infatti, risale al lontano 30 maggio 1957, avvenuta alla presenza del vescovo di Crotone e Amministratore apostolico di Cariati Mons. Raimondi. La ricorrenza della festa cade proprio in estate e si svolgerà a partire da quest’anno, per volontà del comitato spontaneo, sempre nella stessa data in ricordo della dipartita di don Alfonso, ritornato alla Casa del Padre il 22 luglio 2007, e nel pieno rispetto del rituale da lui predisposto. La Messa sul Lungomare “Cristoforo Colombo” è stata concelebrata da Don Mosè Cariati, parroco di Cristo Re, e da don Pino Mustaro, parroco di Santa Maria delle Grazie. Don Pino, durante la messa, ha ricordato la figura e la spiritualità di don Alfonso: originario di Caloveto (CS), aveva vissuto la sua infanzia a Cariati a causa della professione di ostetrica della madre; aveva compiuto la sua formazione nel locale seminario vescovile, completandola, poi, nel seminario teologico di Reggio Calabria. Era stato ordinato sacerdote, per mano del vescovo di Cariati Eugenio Raffaele Faggiano il 19 settembre 1949. Durante il suo ministero, aveva assunto vari incarichi pastorali: parroco di Santa Maria delle Grazie, cappellano volontario presso l’ospedale civile “Vittorio Cosentino” e il centro missionario “Santa Gemma”, vicario foraneo e membro della consulta presbiterale diocesana. Don Alfonso è ancora ricordato dai cariatesi per il suo impegno sociale, come docente ed educatore, per aver insegnato per anni nel seminario “San Leonardo” e in scuole di vario grado, come promotore e animatore di iniziative ricreative, culturali e sportive. Amava molto stare con i giovani, per i quali ha rappresentato una guida e un punto di riferimento per la vita personale e cristiana.
Dopo la messa, nello scenario del mare illuminato da piccole torce, dal largo è giunta una piccola imbarcazione a remi, il caratteristico “gozzo”, recante la riproduzione dell’immagine della Madonna del Mare. Questo è stato il momento più suggestivo della serata, che ha visto un’ intensa partecipazione dei presenti. Successivamente, il quadro è stato prelevato e portato in processione nel borgo marinaro, per la benedizione delle case e delle famiglie dei pescatori.


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