Menu principale:
L'arcivescovo > Maricianò 2009-2014 > Vescovo Marcianò
L’ARCIVESCOVO INCONTRA I CARIATESI NEL MONDO
Mons. Marcianò: un momento di apertura sulla realtà europea e mondiale
di Maria Scorpiniti
È stato un incontro all’insegna dell’amicizia e del ritorno, quello tra l’arcivescovo di Rossano-Cariati, Santo Marcianò, e i cariatesi emigrati, organizzato il 9 agosto scorso nel centro storico di Cariati dall’arciprete della Cattedrale don Angelo Pisani, con la collaborazione della scrittrice Assunta Scorpiniti che da anni, con i suoi studi e le pubblicazioni, segue da vicino e con interesse il mondo dell’emigrazione.
In apertura, il sindaco di Filippo Sero ha salutato tutti i concittadini rientrati per le ferie ed ha ricordato i suoi viaggi istituzionali in Germania e i progetti avviati, tra cui un protocollo d’intesa siglato l’anno scorso con il sindaco di Fellbach, Christoph Palm.
L’Arcivescovo si è intrattenuto piacevolmente con gli emigrati ed ha ascoltato i rappresentanti delle associazioni dei cariatesi in Italia e all’estero, che hanno parlato del loro impegno nelle attività sociali e ricreative, ma anche delle varie problematiche legate all’integrazione e al lavoro. Tra i rappresentanti dei cariatesi in Germania, sono intervenuti Antonio Gentile e Giovanni Calabrò, del circolo “Azzurri” di Fellbach, il diacono permanente Cataldo Caruso, operante in una parrocchia di Hagen, Espedito Mancuso e Pietro Marino, dell’Associazione calabrese di Buhl Baden. Erano presenti anche il presidente dei cariatesi a Milano Peppino Parise, e Mario Chiarello, poeta, che ha declamato i suoi versi sul tema.
Mons.Marcianò, dal canto suo, ha ricordato la sua visita pastorale, effettuata lo scorso anno in terra tedesca, servita a “toccare con mano un fenomeno che ci interpella e ci fa aprire gli occhi su una realtà europea e mondiale”. L’Arcivescovo ha fatto memoria della prima emigrazione italiana, una memoria necessaria, ha affermato, “a non farci chiudere gli occhi e le porte di fronte ai nuovi emigrati, probabilmente diversi da noi, che vengono nel nostro Paese non solo a chiedere lavoro, ma accoglienza, solidarietà e rispetto”. Infine, come pastore della chiesa di Rossano-Cariati, ha espresso il desiderio di andare a visitare, ogni anno, una comunità diversa di emigrati.
Nell’ambito della stessa serata, nella piazza Plebiscito gremita di persone, si è proceduto alla premiazione del Concorso itinerante di Pittura Estemporanea organizzato dall’associazione “Vivi il Centro Storico” e, subito dopo, a cura del CIF (Centro Italiano Femminile) di Cariati, presieduto da Carmela Sciarrotta, c’è stato un piacevole momento musicale con l’orchestra “Orfeo Stilo” di Crotone, diretta dal Maestro Romano.
Menu di sezione: