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Festività > 2013
CARIATI RINNOVA LA DEVOZIONE A SAN ROCCO
di Maria Scorpiniti
Il 16 agosto Cariati ha rinnovato tutta la sua devozione verso San Rocco, protettore degli ammalati ed esempio di carità cristiana. La festa costituisce un appuntamento molto atteso dai cariatesi e dagli emigrati rientrati per le ferie, ma anche per i numerosi turisti. La devozione, molto radicata nella popolazione, prima dell’istituzione della festa, avvenuta nel 1981 per volontà dell’allora parroco don Rocco Scorpiniti, portava interi nuclei familiari in pellegrinaggio a Bocchigliero o a Trebisacce, dove, come in altri centri della Calabria, il culto verso il santo francese è diffusissimo.
Secondo il rituale, la preparazione religiosa con la novena e il triduo si conclude nel pomeriggio del 16 agosto con la messa celebrata dal parroco Don Mosè Cariati. Subito dopo dalla chiesa Cristo Re, tra lo scoppio dei mortaretti e le allegre note della banda musicale diretta dal maestro Antonio Cirigliano, è partita la processione che raggiunge il momento più suggestivo ed emozionante con la traversata in mare. Dopo l’imbarco, avvenuto al porto con la scenografia mozzafiato del tramonto jonico, sulla “San Marco” di Giovanni Covello ha preso il via la singolare processione a mare con a bordo la sacra effigie insieme a don Mosè, al suo vice don Giuseppe Cersosimo e ai componenti del Consiglio Pastorale, con al seguito un corteo di natanti e pescherecci della marineria locale, la motovedetta della Guardia Costiera guidata dal maresciallo Antonio Paparo e le imbarcazioni della Lega Navale. Durante il tragitto, il Santo di Montepellier ha ricevuto l’omaggio di spettacolari fuochi pirotecnici, fatti esplodere nelle diverse zone del litorale sud. I festeggiamenti civili, al rientro in chiesa, hanno visto la sagra di prodotti tradizionali, il mercatino e l’esibizione di cantanti nostrani, tra cui Sina Scigliano, Rocco Russo e il complesso musicale dei Loverpop, i musicisti Pietro Maringolo e Pasquale Ascione, affiancati dallo stesso don Mosè. Nella serata successiva, boom di presenze per l’atteso concerto de “I Collage”, la band famosa tra gli anni ’70 e ’80 che ha letteralmente incantato il pubblico con “Tu mi rubi l’anima”, “Due ragazzi nel sole”, “Lei non sapeva far l’amore”, “La gente parla” e altri brani di successo. Per don Mosè Cariati, da sei anni alla guida di quello che definisce “una porzione di popolo di Dio”, la festa cade nel pieno della stagione turistica e, perciò, viene curata nei minimi particolari. “Stimolati dalla povertà di San Rocco, ha detto a proposito, ci sforziamo di dare il massimo nella gratuità”, informando che il ricavato verrà destinato alla costruenda chiesa di Tramonti: “Abbiamo già realizzato la struttura in cemento armato e il tetto in lamellare, a settembre inizieremo la tamponatura”. Il presidente del comitato organizzatore, Giovanni Cufari, ha ringraziato infine la cittadinanza e i circa trenta volontari che hanno contribuito alla buona riuscita della festa.
CARIATI:TUTTO È PRONTO PER SAN ROCCO
Venerdì 16 agosto la processione a mare sulla San Marco, sabato sera l’atteso concerto dei Collage
di Maria Scorpiniti
Anche quest’anno la parrocchia Cristo Re ha organizzato la festa in onore di San Rocco, venerato a Cariati e nei paesi viciniori. Un appuntamento estivo molto atteso dai calabresi nel mondo, rientrati per le ferie, e dai turisti che in questo periodo affollano la cittadina.
Il comitato festa, presieduto dal professore Giovanni Cufari e coordinato dal parroco don Mosè Cariati, nei mesi scorsi ha lavorato molto per approntare il ricco programma di festeggiamenti religiosi e civili.
Dal 7 agosto è già iniziata la novena che si concluderà con il Triduo di preghiera animato dai gruppi e movimenti; il 14 agosto alle ore 19:00 è prevista la messa presieduta dal vicario episcopale don Pietro Madeo; stesso orario il 15 agosto per la solennità dell’Assunta.
Il giorno della festa, venerdì 16 agosto, subito dopo la celebrazione eucaristica delle 17:30, avrà inizio la processione con l’effige del Santo. Seguirà l’imbarco della statua al porto per la suggestiva traversata in mare. Quest’anno sarà la “San Marco”, la paranza di proprietà di Giovanni Covello, a prendere a bordo la sacra statua con il parroco, i componenti del Consiglio Pastorale e del Comitato Festa e la banda musicale diretta dal maestro Antonio Cirigliano. La San Marco sarà seguita da un corteo di barche e scortata dalla motovedetta della Guardia Costiera capitanata dal maresciallo Antonio Paparo, oltre che da due imbarcazioni della locale Lega Navale. A metà tragitto, all’altezza del quartiere San Paolo, il Santo di Montepellier riceverà il rituale omaggio di spettacolari fuochi pirotecnici. In serata, al rientro a Cristo Re, nel piazzale parrocchiale verrà allestita un’abbondante sagra di prodotti tipici cariatesi e di esibiranno Sina Scigliano, i Loverpop, il complesso di giovani nato in parrocchia, una Cover di Pupo e gli Ankara.
Sabato 17 agosto, alle ore 21:00, ancora festa con la degustazione di prodotti locali e l’atteso concerto de “I Collage”. La band, famosa a cavallo tra gli anni ’70 e ‘80, proporrà i loro brani di successo che ancora fanno sognare, come “Tu mi rubi l’anima”, “Due ragazzi nel sole”, “Piano piano m’innamorai di te…”, “Lei non sapeva far l’amore”, “Sole rosso”, “La gente parla” e molti altri.
“Nell’anno dedicato alla fede – ha dichiarato don Mosè Cariati – siamo chiamati a guardare San Rocco il quale, con la sua testimonianza di vita al servizio dei poveri, ci invita a servire e non a essere serviti”. Don Mosè, nel ringraziare i suoi collaboratori, ha ricordato anche che la festa è un’occasione per accogliere e stare insieme agli amici e ai turisti che “hanno scelto di condividere con noi le loro ferie e la loro fede”.
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