Parrocchia Cristo Re - Diocesi Rossano Cariati

I NEOCATECUMENALI DI CARIATI, ROSSANO, CROTONE, CIRÒ E ISOLA INSIEME A PENTECOSTE

di Maria Scorpiniti

Si è svolta a Rossano, il 5 giugno scorso, una veglia di preghiera che ha visto insieme le comunità neocatecumenali della città bizantina con quelle di Cariati, Cirò, Isola Capo Rizzuto e Crotone. L’occasione è stata data dalla solennità di Pentecoste, nel cui contesto tre bambini, di cui uno indiano di sette anni adottato da una coppia di Crotone, hanno ricevuto il sacramento del Battesimo; un evento organizzato da don Umberto Sapia, responsabile del Cammino nella diocesi di Rossano-Cariati, e dall’èquipe dei catechisti guidata da Tanino Longo della parrocchia San Francesco di Crotone. La veglia, presieduta da don Rocco Russo, il giovane sacerdote crotonese rettore del seminario “Redemptoris Mater” del Belgio, coadiuvato dal diacono Alfredo Pennino, si è tenuta in un ampio salone di un locale rossanese, gremito in ogni ordine di posto; vi hanno preso parte intere famiglie e moltissimi giovani che, con i loro strumenti musicali, hanno animato la liturgia dall’inizio alla fine.
Nel momento della riflessione, don Rocco Russo ha ricordato l’importanza della Pentecoste per la vita della Chiesa, dal momento in cui gli Apostoli, per il dono e la forza dello Spirito Santo, hanno iniziato ad annunciare il Vangelo in ogni angolo della terra. Ancora oggi, ha affermato don Rocco, allo stesso modo lo Spirito modo scende sugli uomini che sono predisposti ad accoglierlo: “Seguirlo ci rende liberi dalle tante schiavitù e ci permette di vivere in comunione, realizzando il progetto di amore che Dio ha per ciascuno di noi”. È stata una celebrazione molto gioiosa e partecipata, emozionante, che ha visto il suo culmine nel rito del Battesimo per immersione completa dei bambini nella “vasca” battesimale.
Il Cammino, presente da circa trent’anni nelle diocesi di Crotone-Santa Severina e Rossano-Cariati, è nato agli inizi degli anni ’60 tra i poveri delle baracche di Palomeras Altas, alla periferia di Madrid, dall’incontro tra il pittore Francisco Argüello e Carmen Hernández; oggi è una realtà diffusa in 900 diocesi di 105 nazioni con oltre 20 mila comunità in 6.000 parrocchie. Dal Cammino è nata l’esperienza delle famiglie in missione e successivamente l’istituzione di seminari diocesani “Redemptoris Mater” che formano sacerdoti disponibili a essere inviati in missione dai loro Vescovi. Il suo Statuto è stato approvato da Giovanni Paolo II e dal Pontificio Consiglio dei Laici l’11 maggio 2008, solennità di Pentecoste.