Parrocchia Cristo Re - Diocesi Rossano Cariati

L’ANTICA DEVOZIONE DEI CARIATESI AL SANTO
PATRONO
Durante il rito religioso, la benedizione del nuovo calice, dono
dell’Arcivescovo
di Maria Scorpiniti

CARIATI – “Un Santo attuale, innamorato della bellezza della vita senza lasciarsi condizionare dalle troppe luci che il mondo propone”. Con queste parole, don Pietro Madeo, vicario episcopale della Diocesi, ha sintetizzato la figura e la spiritualità di San Leonardo nel corso dell’omelia tenuta il 6 novembre scorso in onore del Patrono di Cariati, alla presenza di numerosi fedeli e delle maggiori autorità civili e militari. Nella stessa solenne concelebrazione, don Angelo Pisani, arciprete della cattedrale San Michele Arcangelo, all’interno della quale l’Eremita di Noblat, vissuto nel VI secolo in Francia alla corte del re Clodoveo, ha la sua cappella, ha sottolineato il legame antico e profondo dei cariatesi verso il Santo, che rimanda alle radici culturali e al senso di appartenenza del popolo; in questa particolare ricorrenza, don Angelo ha ringraziato l’arcivescovo Santo Marcianò, assente per impegni pastorali, ma “presente e in comunione con la comunità cariatese”, per il dono del calice e della patena, benedetti nel corso della messa, in ricordo della visita pastorale da poco conclusa. Sentimenti di gratitudine sono stati espressi, nella stessa circostanza, anche dal sindaco Filippo Sero per la partecipazione numerosa dei cittadini ai festeggiamenti, cosa che negli ultimi anni era andata un po’scemando. Per il primo cittadino, che ha rinnovato la tradizione della consegna delle chiavi della città al Santo che, nella devozione popolare, è stato sindaco di Cariati, la festività di San Leonardo rappresenta un importante momento d’incontro tra Istituzioni e Chiesa, una sintesi tra laicità dello Stato e identità cattolica: “due ruoli distinti e separati, ma che devono collaborare nell’interesse della collettività”, ha affermato. È seguita, quindi, la processione per le vie del paese, con la presenza delle autorità e l’accompagnamento del gruppo bandistico “Città di Cariati”, diretto dal maestro Cirigliano. In serata, l’esibizione musicale del gruppo di Antonio Grosso.